Veronica, nourrice à domicile - 10128 Torino

Salve, sono Veronica . Sono una studentessa universitaria di ventitré anni, so parlare l'inglese e a, livello base, anche alcuni rudimenti di francese (il necessario per affiancare nell'apprendimento scolastico i bambini sicuramente, avendo esperienza passata in questo campo). Sono nata in una famiglia molto grande di cui io sono la femmina più grande e ho visto la nascita di molti bambini; fin dall'inizio ho mostrato un forte senso materno (per davvero, chiedete pure a mia mamma: facevo da aiutante alle maestre all'asilo per accudire i bimbo più piccoli) e ho sempre aiutato nel mio piccolo anche la mia famiglia. All'età di 10 anni ho avuto la mia prima esperienza come babysitter: mia zia aveva appena partorito e mio zio era fuori dall'Italia per lavoro. Io sono andata a vivere da lei per un po' (non ricordo esattamente quanto, ma due mesi di sicuro) e la aiutavo in ogni mansione, in quanto ancora provata dall'intervento cesareo subito. Mi svegliavo di notte con lei, accudivo la bambina e la curavo quando stava male: avevo imparato a memoria anche la formula del latte (la mamma lo aveva perso in fretta ed era passata al latte in polvere; per me cosa ottima perché quando lei riposava potevo pensarci da sola alla bambina). Dopo questa prima grande esperienza sono rimasta ferma in questo ambito per anni, impegnata alle medie e superiori e presa da alcuni problemi salutari personali (ora superati). Arrivata ai diciotto anni, essendo di origine di famiglia umile, ho iniziato a cercare di arrotondare nel mio piccolo, per pagarmi le scuole e le mie necessità: lì è ritornata la bambina, mia cugina, di cui mi sono presa cura a 10 anni. Ora ne aveva circa nove, appena arrivata alle elementari presentava problemi nell'apprendere e la mamma era tornata ad aver bisogno di me. Da lì è iniziato il mio percorso di tre anni in cui, iniziando da mia cugina, sono arrivata poi a prendermi cura di altre quattro bambine contemporaneamente, facendo da babysitter e impiegando il nostro tempo insieme nello svolgimento dei compiti. Ma gli anni sono passati e le bambine sono diventate autonome (il che mi rende felice, sono riuscita a dare loro gli strumenti di cui avevano bisogno) e le famiglie, con le situazioni cambiate, hanno pian piano smesso di avere bisogno di me. Quindi la fine di ogni rapporto lavorativo è stato naturale, in buoni rapporti e io ancora oggi adoro quelle bambine e le loro famiglie, che ormai ho imparato a voler bene.

E quindi eccomi qui!
Grazie per avermi ascoltato